Posto qui dodi...se lo ritieni opportuno...vedi un po' tu...
C'era una volta, in un paese tra i monti, un vecchio mercante. L'uomo viveva solo, non si era mai sposato e non aveva piu' nessun amico. Per tutta la vita era stato avido e avaro, aveva sempre anteposto il guadagno all'amicizia e ai rapporti umani. L'andamento dei suoi affari era l'unica cosa che gli importava. Di notte dormiva pochissimo, spesso si alzava e andava a contare il denaro che teneva in casa, nascosto in una cassapanca.
Per avere sempre piu' soldi, a volte si comportava in modo disonesto e approfittava della ingenuita' di alcune persone. Ma tanto a lui non importava, perche' non andava mai oltre le apparenze.
Non voleva conoscere quelli con i quali faceva affari. Non gli interessavano le loro storie e i loro problemi. E per questo motivo nessuno gli voleva bene.
Una notte di dicembre, ormai vicino a Natale, il vecchio mercante non riusciva a dormire e dopo aver fatto i conti dei guadagni, decise di uscire a fare una passeggiata.
Comincio' a sentire delle voci e delle risate, urla gioiose di bambini e canti.
Penso' che di notte era strano sentire tanto chiasso in paese. Si incuriosi' perche' non aveva ancora incontrato nessuno, nonostante voci e rumori sembrassero molto vicini.
A un certo punto comincio' a sentire qualcuno che pronunciava il suo nome, chiedeva aiuto e lo chiamava fratello. L'uomo non aveva fratelli o sorelle e si stupi'.
Per tutta la notte, ascolto' le voci che raccontavano storie tristi e allegre, vicende familiari e d'amore. Venne a sapere che alcuni vicini erano molto poveri e che sfamavano a fatica i figli; che altre persone soffrivano la solitudine oppure che non avevano mai dimenticato un amore di gioventu'.
Pentito per non aver mai capito che cosa si nascondeva dietro alle persone che vedeva tutti i giorni, l'uomo comincio' a piangere.
Pianse cosi' tanto che le sue lacrime si sparsero sul cespuglio al quale si era appoggiato.
E le lacrime non sparirono al mattino, ma continuarono a splendere come perle.
Era nato il vischio
Grazie per avere postato qui, è una sezione semivuota.
La storia raccontata in questo scritto è triste e bella insieme.
A volte dalla sofferenza più intensa nasce la bellezza più chiara, luminosa, se ci si rende capaci a diventare sensibili. E questo può avvenire solo a contatto con gli altri esseri umani.
Il Natale si avvicina!
Anche senza baci auguriamoci BUON NATALE E BUON ANNO!!!!
E' ancora Natale, ma se penso a te Luis sono triste perchè non ti leggo più sul mio forum!
Buon Natale!
il Natale fa capolino nei nostri cuori. Il mio cuore mi dice di introdurmi al Natale mandando questa bella favola che aveva postato luis anni fa.
Stiamo nelle favole, ma usiamole per costrire una realtà serena, che è lontana in Italia.
CITAZIONE
Pentito per non aver mai capito che cosa si nascondeva dietro alle persone che vedeva tutti i giorni, l'uomo comincio' a piangere.
Pianse cosi' tanto che le sue lacrime si sparsero sul cespuglio al quale si era appoggiato.
E le lacrime non sparirono al mattino, ma continuarono a splendere come perle.
Era nato il vischio
Questo pentimento non potrò mai averlo perché passo il tempo a capire cosa c'è dietro alle persone, e non è mai tempo perso. Ma piango senza lacrime a volte proprio perché capisco cosa c'è dietro certe persone.
Ciao Luis, ti ricordo.
Buon Natale Luis!
Edited by perla lunare - 17/12/2023, 20:30